Come uccidere la tua famiglia

Grace ha scoperto presto che molto di quello che le raccontava sua madre erano solo bugie per non ferirla.
Non è vero che suo padre era sempre in giro per qualche lavoro eccezionale.
Suo padre non esisteva, perchè abbandonò sua madre nel momento in cui rimase incinta.
Aveva già una famiglia, una posizione sociale e lavorativa importantissima, e non poteva permettersi uno scandalo.
Grace ha vissuto l'infanzia nell'assoluta povertà, finché sua madre non è morta di cancro.

Da quel momento progetta la sua vendetta che non le porterà solo la pace interiore, ma anche l'eredità che si merita.
Il suo scopo di vita diventa uccidere tutti i componenti della famiglia di suo padre, gli Artemis e naturalmente dovranno sembrare tutti dei tragici incidenti. Nel momento in cui scrive la sua storia si trova in prigione accusata dell'unico crimine che non ha commesso.

Grace è accecata dalla rabbia che non è solo rivolta agli Artemis, ma a qualsiasi cosa non riesca ad accettare.
Questo la rende estremamente cinica nei confronti di tutti quelli che la circondano, anche verso la famiglia ricca del suo migliore amico che l'ha accolta dopo la morte di sua madre. Per Grace lei era solo una buona azione da mostrare al mondo.

Come avrete capito Grace non è la classica eroina. Si apre e si rivolge al lettore senza filtri, svelando i suoi pensieri più arroganti, e nonostante la maggior parte delle sue osservazioni siano discutibili, è stato impossibile per me non sorridere e divertirmi in alcuni punti durante la lettura.
Più di ogni altra cosa ci si ritrova a un certo punto ad affezionarsi e a stupirsi di tifare per lei.
Fa anche di me una terribile persona questo? Speriamo di no.

Ho trovato originale la scelta di una protagonista così controcorrente che fa sì che questo romanzo si distingua da tanti gli altri.
Lo stile dell'autrice, che ricordiamo è solo al suo esordio, cattura l'attenzione fin dal prologo, concludendo con un finale all'altezza di tutto il libro!